Ciao amici!
Ho iniziato da adolescente, entrando nel mondo del teatro come attrice protagonista. Lì è emersa la mia capacità espressiva e la naturalezza con cui mi ponevo sotto i riflettori. Notandomi, i miei genitori decisero di accompagnarmi a vari casting e agenzie, ma all’epoca ero ancora troppo giovane per spostarmi autonomamente, e loro, per motivi lavorativi, non potevano sempre seguirmi.
All’età di 17 anni, grazie alla mia compagna di classe Alda Fantin, già inserita in ambienti Mediaset, mi fu proposto un lavoro a Verona: cercavano proprio dei lineamenti simili ai miei. Da lì fui contattata da una fotografa per degli scatti di alta moda. A 18 anni, finalmente, entrai ufficialmente a far parte di un’agenzia con cui iniziai a lavorare con regolarità, una o due volte a settimana, per servizi fotografici ed eventi d'immagine in varie fiere italiane.
All’inizio, mentre studiavo, lavoravo anche come barista in un locale rinomato, ma poi decisi di dedicarmi completamente alla moda e agli studi. Questo lavoro mi ha aiutata molto a costruire la mia autostima e a sviluppare una forte consapevolezza del mio corpo. Mi sentivo sicura, libera, e sempre più padrona della mia femminilità: come una vera regina.
A 18 anni ho anche lavorato come valletta nel talent show di Giacomo Celentano, in onda su Canale Italia, ma capii subito che preferivo posare davanti a un obiettivo piuttosto che apparire in televisione.
I miei primi lavori furono per progetti fotografici a tema e cataloghi di moda, tra cui Bemover, Elisabetta Franchi e Pinokkio Flare. Mi sentivo più nel mio elemento sul set fotografico, tra styling e posing, ed è così che ho continuato: tra casting e viaggi alla ricerca di nuove opportunità.
Quando hai capito che fare la modella poteva diventare un vero lavoro?
L’ho capito quando le proposte lavorative iniziarono ad accavallarsi anche in una sola giornata. Se avessi continuato a considerarlo un'attività secondaria, avrei perso occasioni importanti. Ho sempre preso il posare con grande serietà e rispetto: puntualità, professionalità e dedizione sono state le mie basi. E quando dimostri affidabilità, il lavoro diventa concreto.
Cosa vuoi trasmettere nei tuoi scatti?
Eleganza, autostima, sicurezza ed emozioni. Mi piace rappresentare una donna forte, maestosa, sensuale ma mai volgare — un equilibrio che trovo fondamentale.
Nei tuoi scatti sei affascinante, ammaliante e magnetica. Ti senti così anche nella vita di tutti i giorni?
Grazie! Sì, mi sento così anche nella vita di tutti i giorni. Essere donna è un dono, e credo vada espresso quotidianamente, nel portamento, nei gesti, nell’eleganza. Amo comunicare grazia e coordinazione nei movimenti. Per me, il fascino vero nasce dallo sguardo, non dalle forme. C'è una linea sottile tra femminilità e volgarità: non tutte sanno interpretarla, e penso che, in parte, sia una dote innata.
Cos’è fondamentale per te durante un servizio fotografico?
Tre cose:
1. Sicurezza in sé stesse. Bisogna sentirsi protagoniste, a proprio agio col corpo, l’ambiente e il team.
2. Interpretazione. Bisogna sapere rappresentare l’abito, la posa e il contesto.
3. Eleganza nei movimenti. Ogni gesto deve avere la leggerezza e la poesia di una ballerina. Anche le mani e le pose vanno curate con delicatezza.
Hai lavorato con diverse modelle. Ci racconti qualche aneddoto?
Ho avuto la fortuna di conoscere tante colleghe e con alcune ho creato legami bellissimi. Una su tutte: Anna le Bonn. Dal primo set, complicità totale, zero invidia e tanto rispetto reciproco. Ci scambiavamo complimenti veri e le foto vennero spettacolari.
Purtroppo, non tutte le esperienze sono state così: alcune modelle possono essere invidiose o competitive in modo distruttivo. In quei casi preferisco allontanarmi.
Posare in coppia richiede sintonia e capacità di valorizzarsi a vicenda. Io amo farlo, ma serve feeling.
Hai iniziato anche a seguire nuove modelle. Com’è stare dall’altro lato?
Ho fatto la manager per ragazze alle prime armi, accompagnandole all’accademia World Top Model di Fiore Tondi. È stato meraviglioso trasmettere le mie conoscenze e vedere “piccole me” nascere.
Tuttavia, col tempo ho capito che preferisco dedicarmi alla mia immagine: dietro le quinte è tutto diverso e, purtroppo, ho incontrato ragazze poco grate e poco professionali. Oggi preferisco aiutare poche persone meritevoli piuttosto che tante che non prendono seriamente questa carriera. Servono umiltà, spirito di sacrificio e un carattere forte: non basta essere belle.
Cosa ti emoziona quando le persone guardano i tuoi scatti?
Quando riescono a vedere l’anima dietro una foto. Non solo un bel corpo, ma l’arte, l’interpretazione, l’intensità dello sguardo. Emozionare chi guarda è il mio obiettivo.
Puoi raccontarci dei tuoi ultimi lavori?
Negli ultimi shooting ho indossato un completo con pantalone e bretelle, interpretato in chiave femminile: mi è piaciuto molto! Ho anche posato per una linea di costumi da bagno: lo stile è stato elegante, moda e non erotico.
Sono stata testimonial per un brand di gioielli e due linee di abbigliamento: presto vedrete tutto sui miei social.
Come passi il tuo tempo libero?
Pilates, equitazione, shopping e viaggi!
Amo viaggiare in posti autentici, poco turistici, come Bali. Mi piace la natura, ma con eleganza: adoro la monta inglese a cavallo. Lo shopping è la mia debolezza: seguo ogni nuovo trend! Il pilates invece mi aiuta a rigenerarmi, sia fisicamente che mentalmente.
Ti hanno definito una “leonessa”: ti ci rivedi?
Assolutamente sì!
Mi rispecchio nella forza, nella determinazione, nella lealtà e anche nella mia chioma! Sono una donna con carattere, sempre pronta a difendere ciò che è mio. E come una vera leonessa, proteggo con grinta la mia sfera affettiva dalle falsità.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sto concludendo gli studi in Psicologia. Dopo i 40, mi piacerebbe intraprendere una nuova carriera in quel campo e staccarmi da un mondo che, purtroppo, si sta un po’ “sporcando” a causa di social mal gestiti, pseudo-modelle e contenuti discutibili.
Io sono cresciuta con la vecchia scuola della moda, non con i like, e resto fedele a una visione elegante e professionale di questo mestiere.
Cosa vuoi dire a chi leggerà questa intervista e guarderà le tue foto in esclusiva?
Grazie di cuore per aver dedicato del tempo a leggere le mie parole.
Spero che, attraverso i miei scatti, possiate percepire tutto ciò che ho cercato di esprimere in questa intervista: la passione, l’eleganza, e l’anima dietro ogni immagine.