Iniziò tutto 12 anni fa, quando mi incuriosì far parte di un corso di bellezza e makeup locale. Da lì iniziai a fare shooting di ritratto e a entrare sempre più nel mondo della fotografia, ma soprattutto a sfilare e conoscere sponsor che mi proposero progetti su cui lavorare negli anni.
Qual è stata la tua prima esperienza in uno shooting fotografico?
La mia prima esperienza negli shooting di fotografia è stata con lo stile bellezza viso e makeup in uno studio professionale, un’esperienza che ancora oggi non posso dimenticare.
Hai un tuo stile fotografico preferito?
Non ho uno stile fotografico preferito. Mi interessa tutto, dal ritratto al nudo artistico.
Hai mai lavorato all’estero come modella?
Ho lavorato in Svizzera e in Francia e, per il momento, ho in programma nuove trasferte internazionali.
Qual è la sfida più grande che hai affrontato come modella?
Se devo pensare alla sfida più grande che ho affrontato come modella, sicuramente è stata durante alcuni shooting: ho spesso rischiato posando in luoghi particolarmente pericolosi e poco sicuri. Ma non me ne sono mai pentita, perché tutto è stato ripagato dai risultati ottenuti.
Come ti prepari per uno shooting?
Solitamente mi preparo due giorni prima, decidendo gli outfit e studiando il progetto. Il makeup lo realizzo almeno tre ore prima di iniziare a posare, in base al tipo di progetto e allo stile fotografico richiesto.
Cosa ti piace indossare per farti fotografare?
Adoro indossare lingerie di vari tipi e colori a tinta unita, spesso abbinata a gonne, top, jeans o camicie — sono combinazioni che trovo davvero bellissime. Ovviamente, i tacchi non possono mai mancare.
Ami provocare con le foto?
Amo che la gente apprezzi i miei lavori e che li comprenda. Per il resto, lascio a chi le guarda la libertà di giudicarle a modo proprio. L’importante per me è sapere quanto lavoro, passione e anima ci sono dietro ogni scatto.
Quali consigli daresti a chi vuole iniziare nel mondo della moda oggi?
Consiglio a chi vuole entrare in questo mondo di conoscere buoni sponsor e persone davvero intenzionate a lavorare sui progetti, evitando di perdersi in chiacchiere. Più fatti e meno parole! E soprattutto, se si è davvero appassionati, mai perdere l’autostima e la determinazione.
Un saluto ai lettori della rivista.
Saluto chi ha letto la mia intervista! Vi aspetto per nuovi progetti e maggiori informazioni sui miei social. Per chi ancora non mi segue, allego i miei link.