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Martina Rossi: Sorriso, Forza e Coerenza: Il Cuore Dietro l’Obiettivo


Ciao Martina, benvenuta su Victoria’s Grace. Se dovessi raccontare la tua storia a qualcuno che non la conosce, da dove partiresti?

Ho iniziato all’età di 4 anni, credo fosse per una campagna pubblicitaria di giocattoli. Mi ricordo che mi divertii molto. Poi, da adulta, ho ripreso seriamente dopo il COVID.

Ti sei mai ispirata a qualche modella? Oppure sei sempre stata te stessa ?

Sono sempre stata me stessa. Non ho mai preso ispirazione da nessuna, anzi, ho sempre cercato di distinguermi, di essere autentica in ogni scatto. Se ci fai caso, prediligo il genere portrait, perché mi piace trasmettere emozioni attraverso il volto e l’espressività. In ogni foto cerco di portare una parte di me.

Come ti descriveresti come Modella, come donna e come amica ?

Come amica, sono affidabile al 100%. Se mi dici, ad esempio, di essere in un posto a una certa ora, puoi star certo che ci sarò. Come modella, mi definirei particolare, con uno stile tutto mio. Come donna, mi sento ancora incompleta: ho un bel lavoro, una vita sociale attiva e appagante, ma mi manca il lato sentimentale, qualcuno con cui condividere tutto questo.

Cosa vuoi trasmettere nelle foto che scatti?

Voglio trasmettere il messaggio che si può attirare l’attenzione in molti modi, non solo mostrando il proprio corpo. A volte basta un volto, uno sguardo, un’espressione autentica per lasciare il segno.

Hai sempre voluto fare la fotomodella oppure sognavi di fare altro ?

Ho lavorato come ballerina nei locali, ragazza immagine e mi occupavo anche della selezione all’ingresso. Ho fatto l’animatrice turistica e molte altre esperienze prima di intraprendere il percorso da modella. In futuro mi piacerebbe molto fare l’attrice: è un sogno che porto con me e che spero di realizzare.

Cosa ti piace di più esteticamente di te stessa e cosa ti piace di più caratterialmente di te stessa ?

Mi piace il mio sorriso, ma soprattutto la forza che ho dentro: la capacità di superare situazioni difficili che non tutti riuscirebbero ad affrontare. Amo la mia coerenza, la mia determinazione e il fatto che non mi arrendo facilmente.



Che tipo di abbigliamento ti piace indossare? Quali sono i capi d’abbigliamento i accessori che non devono mai mancare nel tuo armadio ?

Mi piacciono molto i colori sgargianti: nel mio armadio ci sono abiti verde fluo, arancione e tante altre tonalità vivaci. Ho sempre amato cambiare colore e stile dei capelli: sono passata dal biondo al rosso, dall’azzurro alle treccine, ricci, lisci… Il mio armadio non è mai banale. Questa cosa mi piace perché, secondo me, dimostra che se una donna è bella, può stare bene con tutto.

Sui tuoi social condividi tanto della tua vita al di fuori del tuo lavoro. Che rapporto hai con i social?

Sono abbastanza dipendente, soprattutto perché ci lavoro. So però che devo imparare a staccare ogni tanto, altrimenti faccio fatica a farlo.

Spulciando un po’ sul tuo Instagram ho notato che hai un amico pelosetto che si chiama Bruno, il tuo gatto. Che rapporto hai con gli animali?

Mi piacciono molto i gatti; nella mia famiglia c’è sempre stato un gatto. Il mio si chiama Bruno ed è un Korat. È un po’ matto: a volte si attacca, mi lecca, e subito dopo comincia a graffiare. Poi fa delle pose così buffe che a volte gli dico che vuole copiare la mamma!

Quando stacchi dal lavoro, come ti piace passare il tempo?

Quando stacco mi piace restare a casa, rilassarmi e passare del tempo con il mio gatto, magari guardando una serie TV. Poi, una volta ricaricata, mi piace uscire con gli amici e trascorrere una bella serata insieme.

Se potessi tornare indietro, cosa diresti ad una Martina bambina ? Cosa consiglieresti di fare e di non di fare ?

Le consiglierei di buttarsi con più coraggio fin da subito, senza tergiversare per paura. E di non sprecare tempo dietro alle persone sbagliate, non solo in ambito sentimentale.

C’è qualcosa che vuoi dire ai lettori della tua intervista?

Il mio consiglio per modelle, modelli e persone esposte sui social è di non puntare solo sul corpo, ma di valorizzare l’espressività, la personalità e il carattere. Cercate di trasmettere un messaggio unico. NON OMOLOGATEVI ALLA MASSA: siate unici, siate voi stessi e trovate la vostra forza.








Ph Marcello Rapallino - Fabrizio Reale - Aquila Di Mare



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