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Glamour, verità e audacia – la bellezza secondo Veronica Canova


Ciao Veronica, benvenuta su Victoria's Grace. Per cominciare, puoi raccontarci chi sei dietro le quinte?

Ciao e grazie per l’invito! Dietro le quinte sono una donna curiosa, molto determinata e con i piedi per terra. Amo viaggiare, scoprire, confrontarmi con culture diverse: è così che cresco, ogni volta. Ho imparato a essere forte, a farmi spazio, ma senza perdere empatia e ascolto. Sono schietta, a volte anche un po’ ruvida, ma sempre sincera. Credo nelle connessioni vere, nella bellezza che va oltre l’apparenza, e in ciò che si costruisce con costanza e passione


Come hai iniziato nel mondo della fotografia?

Il mio percorso è iniziato quando avevo poco più di 13 anni, ancora alle scuole medie.

Era un momento complicato: subivo atti di bullismo piuttosto pesanti e, come spesso accade, avevo iniziato a crederci. Non mi sentivo all’altezza, né bella né abbastanza. Un giorno, quasi per caso, mi sono imbattuta online nell’annuncio di un’agenzia di moda di Milano che cercava nuovi volti tra le teenager. Non avevo nulla da perdere e dentro di me c’era una piccola voce che diceva: “Perché no?”.

Mi sono fatta coraggio, ho mandato le foto… e da lì è iniziato tutto. Sono salita su un treno per Milano e il riscontro è stato immediatamente positivo. Ho cominciato a lavorare nel settore della moda teen, in ambito commerciale, e per me è stata una vera rivincita.

Un modo per dimostrare , prima di tutto a me stessa, che quel senso di inadeguatezza non era la mia verità. Anzi, era solo l’inizio di qualcosa che nessuno si aspettava da me.

Cosa ti diverte maggiormente fare la fotomodella ?

Quello che mi diverte di più è il trasformarmi ogni volta.

Indossare un abito, entrare in una luce, cambiare espressione o attitudine… è quasi come recitare, ma senza parole. Ogni shooting è una storia diversa, ed è bello quando riesci a raccontarla con il corpo, con lo sguardo, senza forzature.

Mi diverte anche l’energia che si crea sul set, il lavoro di squadra, le idee che prendono forma. E poi, diciamolo, a volte è anche liberatorio giocare con la propria immagine, esplorare lati di te che nella vita di tutti i giorni magari tieni nascosti.




Hai uno stile fotografico che ti rappresenta di più? Portrait, fashion, editorial..?

Lo stile che sento più mio è il glamour.

Non mi interessa inseguire il like facile: mi interessa esprimere qualcosa.

Mi piace lavorare su immagini che abbiano personalità, che ammaliano magari, ma con grazia. Che sanno essere audaci senza mai perdere eleganza. È lì che mi sento davvero libera.


Quanto influisce la tua personalità sulle pose e sulla resa finale delle foto?

La personalità, così come l’umore e il carattere, si riflettono molto nelle foto. Quando arrivo sul set con un certo stato d’animo, quello si trasmette naturalmente negli scatti. Io sono una persona molto limpida, non nascondo nulla, e questo si vede chiaramente sul mio volto. Davanti all’obiettivo sono spontanea, diretta, non ho filtri o pudori: non mi interessa il giudizio degli altri, e questo mi permette di esprimermi con autenticità e sicurezza. Ho un carattere forte, deciso, ma sempre con grazia. Penso che questa trasparenza e questo approccio schietto siano ciò che rende le mie foto sincere e potenti


Come ti prepari prima di uno shooting ?

Prima di uno shooting, seguo una routine che mi aiuta a sentirmi al meglio. Dedico un po’ di tempo alla skincare per avere la pelle fresca e luminosa, sistemo i capelli in modo curato, e faccio sempre una buona colazione con un’alimentazione sana e bilanciata. Credo molto che prendersi cura di sé, anche nei dettagli, influisca positivamente sull’energia e sulla concentrazione durante il lavoro. Così, una volta arrivata sul set, sono pronta a dare il massimo


Qual è l'emozione che ami di più da trasmettere in uno scatto?

L’emozione che amo di più trasmettere in uno scatto è la forza. Mi piace comunicare libertà, potere e determinazione, perché credo che questi elementi raccontino chi sono davvero come donna e come professionista. Voglio che le mie foto trasmettano energia, sicurezza e quella capacità di essere padrona di sé stessa in ogni situazione



Ti capita di improvvisare durante un servizio fotografico?

Sì, assolutamente. L’improvvisazione fa parte del mio lavoro e spesso nasce dalla sintonia con il fotografo, l’ambiente e l’energia del momento. Anche con anni di esperienza, credo che lasciare spazio all’istinto e alla spontaneità renda gli scatti più vivi e autentici. È proprio in quei momenti di libertà creativa che nascono le pose e le espressioni più forti e originali


Qual è il tuo rapporto con lo specchio e con la tua immagine?

Ad oggi ho un bellissimo rapporto con la mia immagine e il mio aspetto fisico. Sono sicuramente autocritica e mi piace sempre migliorare qualche dettaglio, ma credo che questo faccia parte del percorso di ogni persona consapevole di sé. A luglio compirò 29 anni e, a parte qualche piccolo ritocco naturale con filler alle labbra, sono completamente naturale: non ho mai ricorso a interventi invasivi o chirurgici. Ne vado fiera, soprattutto considerando quello che si vede oggi nel mondo della bellezza. Credo molto nell’autenticità e nell’accettazione di sé.


Hai mai dovuto superare insicurezze legate al tuo aspetto?

Ad oggi sto benissimo con me stessa e con il mio aspetto. Qualche anno fa, però, a causa di amicizie tossiche e giudizi infondati, avevo pensato di rifarmi il seno, dato che sono alta 1,75 e taglia 40, quindi è normale non essere una “maggiorata”. Ma col tempo ho capito che quelle insicurezze non erano mie, bensì il riflesso delle loro frustrazioni e insicurezze. È curioso come certe persone abbiano bisogno di cambiare tutto, anche l’anima, per sentirsi a posto… Io, invece, sono sempre rimasta naturale, e ne vado fiera.


Ti senti più te stessa davanti all'obiettivo o nella vita di tutti i giorni?

Mi sento me stessa sia sul set che nella vita di tutti i giorni. Amo il mio lavoro e stare davanti all’obiettivo è qualcosa che potrei fare tutti i giorni senza stancarmi. È lì che do davvero tutto, ma non per questo sono diversa fuori dal set



Qual è la tua routine quotidiana di bellezza?

La mia routine quotidiana di bellezza si basa su una skincare e hair care curate, che considero fondamentali per sentirmi bene con me stessa. Amo anche camminare nella natura, che per me è un vero toccasana per mente e corpo. Inoltre, mi piace mangiare bene, seguendo un’alimentazione equilibrata, e ogni tanto concedermi un buon bicchiere di vino.


Quali sono i prodotti beauty di cui non puoi fare a meno?

Sono appena tornata da un viaggio in Marocco e, ovviamente, ho fatto scorta di olio di argan per i capelli. Lo uso tantissimo perché li rende lucidi, morbidi e setosi, è davvero un must per me. Poi non posso fare a meno di un bel rossetto: è il tocco finale che dà subito personalità a qualsiasi look.


In che modo ti prendi cura di te stessa ?

Mi prendo cura di me stessa con piccoli gesti quotidiani: cura della pelle e dei capelli, movimento all’aperto e attenzione a quello che mangio. Per me è importante anche ritagliarmi momenti per rilassarmi e staccare davvero


Hai partecipato a Ciao Darwin, com'è stata quell'esperienza?

È stata un’esperienza bella e divertente! Un ambiente completamente diverso dal mondo della moda, molto più leggero e giocoso. Mi sono divertita tantissimo e l’ho vissuta con grande ironia, senza prendermi troppo sul serio.




Cosa ricordi con più emozione del dietro le quinte del programma?

Sicuramente il ricordo più emozionante è stato conoscere Paolo Bonolis e Luca Laurenti. Sono cresciuta guardando i loro programmi, li ho sempre adorati come conduttori, e trovarmeli davanti dal vivo è stato davvero speciale. Vederli all’opera dietro le quinte, con la loro complicità e ironia, è stato un momento che porterò sempre con me.


Ti vedresti in un reality o in un altro programma tv?

Sì, sicuramente mi è piaciuto molto il mondo televisivo e mi piacerebbe lavorare ancora in quell’ambito. Però non mi vedo in reality troppo trash o costruiti, non è il mio stile. Preferirei qualcosa di più dinamico e avventuroso, come Pechino Express, dove c’è movimento, sfida e anche un bel lato umano da raccontare.


Hai calcolato alcuni Red carpet qual è stato il più emozionante che hai calcato?

Il red carpet più emozionante che ho calcato è stato senza dubbio quello del Festival del Cinema di Roma. È stata un’esperienza unica, carica di energia, eleganza e adrenalina. Sentire i riflettori addosso in un contesto così importante è qualcosa che non si dimentica facilmente.








Ti emoziona ancora sfilare davanti ai fotografi?

Sì, mi emoziona ancora. Ogni volta è un mix di adrenalina, concentrazione e carica. Anche dopo anni, quel momento davanti ai fotografi ha sempre qualcosa di speciale — come se fosse la prima volta, ma con tutta l’esperienza alle spalle


Cosa rappresenta per te il successo nel mondo della moda?

Per me il successo nel mondo della moda non è mai stato un’ossessione. Non ho mai inseguito la fama a tutti i costi. Semplicemente amo profondamente questo lavoro e tutto l’ambiente che lo circonda. Il vero successo, per me, è essere riuscita a trasformare questa passione in una professione: ho realizzato il mio sogno, e questo mi basta


In che periodo della vita sei adesso ? C'è qualcosa che ti manca e vuoi raggiungere presto?

In questo momento della mia vita mi trovo in un periodo di grande cambiamento. Nell’ultimo anno ho chiuso rapporti importanti, sia personali che professionali, perché ho capito di non voler più essere circondata da persone mediocri, prive di contenuto o tossiche. Probabilmente il mio posto non è più in Italia, e sto investendo tutte le mie energie, il mio tempo e anche le mie risorse per costruirmi un futuro all’estero.

Sto continuando a lavorare nella moda, ma si stanno aprendo anche nuove porte, soprattutto nel mondo della recitazione, un ambito che mi ha sempre affascinata e che ora voglio esplorare seriamente. Mi sono presa un po’ di tempo per me stessa, per riflettere e rimettere a fuoco le priorità. Da luglio riparto carica, con nuovi progetti e nuove mete, e a breve partirò proprio per alcuni lavori internazionali che mi rendono davvero entusiasta


Un saluto ai nostri lettori.

Grazie per aver letto quest’intervista. Vi mando un grande abbraccio e spero di ritrovarvi presto, magari su un set, una passerella… o chissà, in una nuova avventura! A presto ✨


























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Come hai iniziato a fare la modella? Ho iniziato quando vivevo a Milano. All’epoca fui notata da un parrucchiere che lavorava nel settore della moda, il quale mi propose di pubblicizzare alcuni prodotti per capelli. Da lì, ho cominciato a partecipare a diverse sfilate nella zona di Milano. Poco dopo, ho iniziato a guadagnare visibilità sui social, inizialmente su Facebook e poi gradualmente anche su Instagram. Grazie a questa presenza online, sono stata contattata da un’agenzia che mi ha offerto alcune opportunità in televisione, tra cui la partecipazione a Forum. In quel periodo, anche il lavoro con i fotografi è cresciuto molto, proprio grazie alla maggiore esposizione. Cosa ti piace di più nel tuo lavoro? Mi piace mettermi in posa, prepararmi, sentirmi bella. Di solito non ho un’autostima molto alta, e questo lavoro mi aiuta a vedermi sotto una luce diversa. Un altro aspetto che amo è il mondo della moda. Sono una donna a cui piace vestirsi bene, cambiare spesso look, e a volte anch...