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Icona Contemporanea, Virginia Varinelli, la donna che trasforma passione in visione.


Ciao Virginia, benvenuta su Victoria’s Grace. Per iniziare, come racconteresti a quei pochi che ancora non ti conoscono chi è Virginia Varinelli? 

Virginia è una ragazza iperattiva che dorme poco e ama sempre “inciampare” in opportunità nuove dove si può mettere in discussione. Virginia è uno spirito libero, non ama le costrizioni e adora essere sorpresa dalla vita. Amante degli animali, vengono sempre prima di tutto e tutti.

Quando hai deciso di provare ad intraprendere “la strada della moda" ?

Ho sempre avuto una forte passione per tutto ciò che si può considerare “moda” ad oggi e la mia passione nasce da mamma. Quando ero piccola amavo passare le ore nella sua cabina armadio provandomi qualsiasi cosa. Poi si cresce e il concetto “voglio lavorare nella moda” vuol dire un po’ tutto e nulla. Quindi cominci a studiare, a rapportarti al mondo lavorativo inerente a ciò che presumi ti possa piacere e da lì fai esperienze e ti crei la tua strada.

Qual è stato il tuo primo successo o grande soddisfazione in questo mondo tanto difficile e competitivo? 

Il primo successo è stata la prima richiesta di collaborazione che venne da una delle maison che amo di più e con cui collaboro ancora oggi : “Chanel”. Mi ricordo come fosse ieri quando ricevetti la loro email, saltai dalla sedia e pensai: “non ci posso credere, è uno scherzo” e da quello che pensavo fosse uno scherzo è partito tutto. Devo molto al brand che ha creduto in me.

Cosa rappresenta per te la moda oggi ?

Moda per me è tutto ciò che ci fa star bene. Io non seguo i trend, ovvio che molti mi piacciono, ma il bello della moda è creare la propria identità. Da come sei vestito esprimi se sei una persona timida o espansiva. Da ciò che indossi si può capire quali sono le tue passioni. La moda viene spesso giudicata e si parla spesso di superficialità ma è proprio l’opposto. Crea la tua identità.



Quale consiglio daresti alle giovani ragazze che vogliono lanciarsi in questo mondo ? 

Di consigli ne avrei molti, ma la cosa più importante è avere la testa sulle spalle e crearsi un piano b, c, d ed e. Prendere una laurea è sicuramente qualcosa che vi darà una marcia in più. Saper parlare più lingue è assolutamente necessario. Quindi non dare lo studio per scontato.

Quali trend recenti trovi poco interessanti o poco adatti a te e quali invece sposi appieno? 

Il mondo dei social è pieno di trend che durano come una battito di ciglia, ce ne sono di simpatici e no. Al momento non me ne viene in mente neanche uno … durano troppo poco.

Cosa non deve mai mancare nel tuo guardaroba? 

Essenziale è il blazer nero over per l’inverno e bianco over per la stagione primaverile/estiva. Sono la salvezza e creando il look veramente con poco. Assolutamente da aggiungere al proprio guardaroba

Qual è la tua visione dell’eleganza? 

Puoi essere elegante anche con un maglietta bianca ed un jeans, l’eleganza è composta da più fattori: il portamento, la sicurezza, la camminata. Non è solo una questione di ciò che indossi. Ho visto ragazze e donne che indossavano abiti eleganti da 2/5k ma non si poteva di certo parlare di eleganza. Penso sia una qualità insita e che si ottiene anche con il tempo e le esperienze che si vivono.




Quali elementi ritieni fondamentali per valutare la compatibilità tra te e un brand?

Sicuramente deve avere le mie stesse idee. Ad esempio io ho un brand, made in italy che utilizza tessuti di qualità. Non potrei mai lavorare con un brand fast fashion. Amo lavorare con marchi che abbiano una storia da raccontare, infatti supporto molto anche i brand più giovani come il mio ed amo dargli visibilità senza richiedere fee perché in un mondo competitivo come questo trovo che aiutarsi sia la base per avere successo e dare successo a chi se lo merita.

Come vivi il tuo rapporto con i social e con le persone che ti seguono? Cosa pensi di chi usa la propria visibilità da influencer per promuovere brand in modo poco trasparente?

Adoro la mia community, con molte ragazze si è creato un rapporto online autentico, dove mi raccontano le loro problematiche e quando riesco cerco di aiutarle e dare una mano. Una cosa che mi ha molto stupito è l’accortezza e l’attenzione dei miei followers, negli ultimi mesi non ho avuto un periodo facile, non ho voluto condividere nulla e per il momento non lo farò, ma chi mi segue da tempo mi ha scritto molti messaggi perché si è accorto che i miei occhi erano diversi, erano tristi. Quindi anche in un momento difficile ho avuto la riconferma che essere autentici premia sempre.

Non sarò di certo io a fare polemica, ognuno è libero di scegliere con chi collaborare e a che brand dare fiducia e non sarò di certo io a criticare le scelte degli altri, il mondo è bello perché vario e per fortuna siamo tutti diversi e differenti, altrimenti sai che noia.

Hai calcato i red carpet più prestigiosi al mondo: che ricordi hai della tua prima volta? E com’è stata invece l’ultima esperienza, poche settimane fa a Cannes? 

La prima volta fu a Venezia, ero agitatissima, il cuore mi batteva forte. Ricordo i flash dei fotografi, qualcuno che mi chiamava per farmi girare a fare le foto. Un’esperienza che mi porterò sempre nel cuore. Cannes è stata molto bella ed emozionante anche perché avevo un abito realizzato da Antonio Riva proprio per me, quindi un vero e proprio onore indossare un made in italy e portare l’italia anche sul red carpet francese.



Oltre a essere uno dei volti italiani più rappresentativi nel mondo della moda, sei anche un’imprenditrice di successo con il tuo brand di abbigliamento, “Virginia Varinelli Label”. Com’è nata l’idea di intraprendere questa nuova avventura nel mondo dell’imprenditoria? 

L’idea c’è sempre stata, fin da bambina. Passavo le ore di lezione a disegnare bozzetti. Poi durante il covid ho avuto tempo per mettere in atto la mia idea, ho cominciato a studiare i tessuti, a capire in che settore di mercato potevo inserirmi. E’ un mondo molto più difficile di quello del digital ma se uno ci crede e continua con la sua idea senza farsi forviare dalle persone intorno ce la si fa. L’importante è non vendere la propria anima e le proprie convinzioni.

La tua passione per la moda è evidente, ma sappiamo che nutri anche un profondo amore per gli animali. Da dove nasce questo legame e come si manifesta nella tua vita quotidiana? 

Non so da dove nasca, ma mia mamma mi racconta sempre che quando ero piccola, penso 2/3 anni evadevo dal passeggino e nei ristoranti mi ritrovava sotto i tavoli dove c’erano i cani. Amo tutti gli animali, sono quella che salva le vespe dalle piscine. Ho un rapporto viscerale sia con il mio cane e con il mio cavallo, con cui condivido la vita da ben 12 anni. Gli animali sono spiriti guida, così puri e buoni che non riesco proprio a comprendere chi non li ama. Infatti sto molto lontano da chi non ami gli animali non è una persona che voglio nella mia vita.

Hai avuto la fortuna di vedere tanti luoghi nel mondo. Qual è quello che ti ha lasciato il ricordo più forte?

Bali, senza ombra di dubbio. Amo bali, le sue vibrazioni, il popolo. Tutto di quell’isola mia attrae e ormai ci vado da 12 anni. E’ il posto che mi rimette in equilibrio che mi fa tornare alle origini e che mi da l’introspezione giusta per risorgere ogni volta. Quindi se non siete ancora stati a Bali ve la consiglio come prossimo viaggio. Perché sarà un viaggio nel viaggio.

Qual è la cosa più coraggiosa che tu abbia mai fatto? 

Oddio, non c’è n’è una in particolare ma sicuramente il mettermi costantemente alla prova. Non mi do mai pervinta anche quando la situazione sempre impossibile, non mi arrendo mai e soprattutto amo mettermi costantemente alla prova ed uscire dalla mia confort zone.



Se potessi parlare alla Virginia di quando era bambina, cosa le diresti?

 Che tutto ciò che incontrerà nel suo cammino fa parte di un percorso che la porterà ad essere ciò che è. Le direi che ci saranno molti momenti di sconforto dove non vedrà la luce, ma la forza che ha dentro è indescrivibile e questa forza sarà il suo super potere per affrontare i momenti brutti e quelli belli. E tutto ciò servirà per farle trovare il suo equilibrio e la sua strada.

Quali progetti hai nel prossimo futuro? 

Ne ho molti e tutti in evoluzione ma non ne posso proprio parlare. Sicuramente un progetto per il mio futuro è quello di realizzare un piccolo sogno che ho nel cassetto, quindi mandatemi good vibes e se si realizzerà dovremo fare una seconda intervista, così da potervelo svelare.

Cosa vuoi dire a chi leggerà la tua intervista?

Credete sempre nei vostri sogni, non demordete, non scoraggiatevi e attirate a voi ciò che volete veramente.






Foto di Becky Bridgwater

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