Grazie innanzitutto per il benvenuto!! Iniziamo con le domande difficili. Sicuramente direi dinamica perché non sto mai ferma, e se dico mai.. intendo veramente mai!!Inoltre ho molti interessi, mi piace fare tante cose !!
Ti direi poi che mi definirei come vera poiché non riesco a nascondere niente, e dove non arrivo con le parole parla la mia faccia.
L’ultima parola che utilizzerei sarebbe sicuramente disordinata. Tranne nel versante lavorativo, settore in cui sono molto precisa.
Quale capo non può mancare nel tuo guardaroba?
Nel mio armadio c’è di tutto e di ogni taglia. Amo comprare sfortunatamente, quindi non ho preferenze preferite (scusate il gioco di parole), anche perché essendo versatile cambio anche spesso modo di vestire.
Sei più da Gonna o pantalone?
Vestiti, va bene lo stesso?
Qual è il tuo accessorio a cui non puoi rinunciare?
Sono ossessionata dalle borse. Ultimamente anche dagli anelli. Quella delle borse è una costante innata, quella degli anelli è del momento.
Cosa significa per te “sentirsi bella”?
Partiamo dal fatto che secondo me la bellezza è sopravvalutata, essendo una variabile soggettiva. Ciò che è bello per me non lo è necessariamente per qualcun altro e viceversa. Io credo che ognuno abbia il suo modo di sentirsi bella. Io ho momenti di up e momenti totali di down.. ma sicuramente mi sento bella quando arrivo a fine giornata, anche magari stanca ma felice perché ho concluso qualcosa di importante e sono ancora super energica. Il mio sentirmi bella o meno va con il mio umore.
Ti ricordi il tuo primo set fotografico?
Lo ricordo con immenso piacere. La mia carriera come modella iniziò per puro caso. Mai avrei pensato che il mio primo set mi portasse fin qua. Era al Gazomentro ed avevo 3 cambi.. uno sportivo, uno elegante ed uno street. Fortunatamente scattavo con un professionista che mi ha messa subito a mio agio. E’ stato un momento di sperimentazione perché ero felice di far qualcosa di nuovo, le pose molto spontanee.. E poi da lì, magia!! È cambiato tutto.
Cosa cerchi di trasmettere quando sei davanti alla fotocamera?
Molto dipende dal set. La cosa che per me conta è che arrivi Letizia con le sue mille sfaccettature, e che il professionista con cui lavoro torni a casa soddisfatto. Io sono soddisfatta quando ho delle vibes positive e non vedo l’ora di vedere le foto!
Qual è la location dei tuoi sogni per un servizio fotografico?
Mi piacerebbe una palestra super bella, un campo di girasoli, una cosa tipo deserto.. amo anche scattare al mare.. dipende, sicuramente preferisco i set in esterna.
Da adolescente hai avuto problemi con la tua immagine? Come hai affrontato quelle insicurezze e imparato ad amare te stessa?
Da adolescente, essendo sempre stata il brutto anatroccolo della situazione ho avuto problemi ad accettare me stessa, ed ancora ad oggi (lo so, lo capisce solo chi sa guardare oltre) porto i pezzi di quel periodo con me. Mi vedevo brutta, grassa, incapace. A questa cornice aggiungiamo che ho avuto anche dei problemi con i disturbi alimentari e che a causa del mio essere stata così “sbagliata” sono stata anche vittima di bullismo. Ad oggi ne parlo perché grazie alle persone giuste, alla terapia, alla mia voglia di mettermi in gioco ed alla mia energia ne sono uscita. Cercando di fare cose e di dimostrare a me ed a tutti che sbagliavano,i risultati sono stati una conseguenza. Poi il tempo lenisce, si cambia.. piano piano impari a riconoscere il tuo valore. Il resto non conta più. Anzi, apprezzi critiche e commenti perché indice che sei sulla strada giusta!!!
Ti definisci più razionale o più emotiva?
Da sola dico razionale. Ma a livello di fatti mi rendo conto di essere totalmente emotiva!!
Qual è l’aspetto della tua personalità che ti ha aiutata di più nella carriera e nella vita?
Diciamo che non smetterò mai di essere grata ai miei genitori perché mi hanno insegnato che se vuoi qualcosa te la devi guadagnare. Questo sicuramente ha influito positivamente nella mia carriera. Aggiungiamo il fatto che di mio sono parecchio testarda, ed ambiziosa nonostante le mie insicurezze.. inoltre tendo in ogni settore a darmi al 100% sebbene le possibilità di successo siano minime.
Se non fossi diventata modella, cosa saresti oggi?
Non era nei miei piani il lavoro come modella, quindi probabilmente avrei continuato con le altre cose.
Cosa hai imparato dalla campagna e dalla vita a contatto con la natura?
Ho imparato che il duro lavora paga sempre, e che l’umiltà non è mai scontata. Grata alla vita per essere cresciuta in un ambiente così bello.
Cosa ti ha spinta a studiare psicologia?
Credo che la psicologia sia bellissima, ma il motivo principale è che Sono sensibile alla sofferenza. Credo che la malattia mentale sia un killer silenzioso, la persona perde ciò che la rende unica.. sé stessa. Ho sempre pensato di voler contribuire nel poter fare qualcosa per queste persone.
Usi mai la tua formazione psicologica anche nel mondo della moda?
In realtà no. Riesco a scindere bene e muovermi tra i miei mondi in modo abbastanza tranquillo.
Cosa ti fa sentire veramente “te stessa”?
Non riesco ad avere altre versioni. Però sicuramente sono quanto più vera possibile se sono a mio agio, e se è la giornata in cui mi gira bene.
Una frase che ti descrive perfettamente?
Cito Alda Merini: “Non sono una donna addomesticabile.”
Un saluto ai lettori del magazine Victoria’s Grace?
Grazie per l’intervista e per l’attenzione.
Grazie anche a chi ha letto l’articolo. !!
Buona giornata raggi di sole