Ciao Noemi, benvenuta su Victoria's Grace, per iniziare ti va di raccontarci cosa ti ha spinto ad avvicinarti al mondo della fotografia e della moda?
Fin da piccola rimanevo affascinata dalle modelle che vedevo in TV, nelle pubblicità, sulle riviste o nelle vetrine dei negozi. Mi attirava il loro portamento e la capacità di trasmettere emozioni con uno sguardo o con un look. Crescendo ho capito che la fotografia e la moda hanno il potere di raccontare storie, e questo mi ha spinto a voler far parte di quel mondo.
Ti ricordi il tuo primo shooting? Che emozioni hai provato?
Il mio primo shooting è stato in un’agenzia di moda a Milano, nel 2017. Ero minorenne, quindi mi sono fatta seguire dai miei genitori. Non avevo alcuna esperienza e non sapevo ancora come muovermi o mettermi in posa. Nonostante l’insicurezza iniziale, la soddisfazione di vedere gli scatti realizzati è stata indescrivibile, ma ho anche compreso subito che avevo molta strada da fare.
Hai un rituale o una routine prima di posare davanti all’obiettivo?
Nulla di complesso! Porto semplicemente con me positività ed energia da trasmettere sul set:
è il modo migliore per entrare in sintonia con l’obiettivo e con l’atmosfera dello shooting.
Qual è la parte più stimolante del lavoro da modella e quale la più impegnativa?
La parte più stimolante è senza dubbio la possibilità di trasformarmi continuamente, provando diversi capi, visitando posti nuovi e conoscendo molte persone, oltre alla soddisfazione degli scatti finali. La parte più impegnativa, invece, è la costanza: dietro a un bello scatto c’è molta preparazione e la capacità di mantenere professionalità anche nei momenti più difficili.
C’è stato un momento in cui hai capito che questo poteva diventare davvero il tuo percorso lavorativo?
Sì, quando ho iniziato a ricevere feedback sinceri e positivi da fotografi e professionisti del settore, insieme a numerose richieste per eventi e progetti. In quel momento ho capito che poteva essere molto più di una semplice passione.
Quali emozioni ti piacerebbe trasmettere attraverso le tue foto?
Vorrei trasmettere autenticità, sicurezza e femminilità. Mi piace l’idea che chi osserva un mio scatto possa sentirsi ispirato, anche le ragazze che vorrebbero intraprendere questo percorso, dando loro la forza di credere nelle proprie potenzialità e di non avere paura a mettersi in gioco.
Come descriveresti il tuo stile personale in tre parole?
Elegante, versatile, autentico.
C’è un capo o un accessorio che racconta meglio la tua personalità?
I tacchi, li amo! Ho l’armadio pieno di tacchi di ogni tipo e colore, perché per me rappresentano femminilità e sensualità.
Qual è la prima cosa che fai ogni mattina che ti mette nella giusta energia?
Una buona skincare, un ginseng accompagnato da un saccottino al cioccolato e poi il makeup: con questo rituale sono pronta per affrontare al meglio la giornata.
Quale città o luogo ti ispira di più per il tuo lavoro creativo?
Non ho un luogo in particolare: sono molto legata all’Italia, che nel tempo ho potuto visitare, restando sempre affascinata dalle sue città. Ovunque mi trovi, porto sempre con me la mia passione, pronta a dare la carica in ogni set fotografico.
Un consiglio che avresti voluto ricevere quando hai iniziato e che daresti oggi a chi sogna di seguire la tua strada?
Avrei voluto che qualcuno mi dicesse: “Non avere paura di essere diversa”. Oggi lo direi a tutte le ragazze che vogliono intraprendere questo percorso: la vostra unicità è ciò che vi rende speciali, non nascondetela mai. Accettate anche i vostri difetti, soprattutto quelli. Può sembrare una frase fatta, ma è vero: sono le nostre imperfezioni e caratteristiche fisiche a renderci belle e originali.
Dove ti immagini tra cinque anni, sia come professionista che come donna?
Mi immagino una donna indipendente, realizzata e circondata da persone che condividono i miei stessi valori. Mi vedo in una vita piena di impegni, sempre in qualche città nuova, con un ricco bagaglio di esperienze alle spalle.
Un saluto ai lettori di Victoria’s Grace ?
Grazie Victoria’s Grace, per aver condiviso questo momento con me! Spero che le mie parole possano ispirare chi le legge a credere nei propri sogni e, soprattutto, a non tenerli nel cassetto.